Tornano gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, la decisione arrivata nelle ultime ore dopo la soppressione di gennaio.
Lo scorso gennaio sono scaduti tutti gli incentivi riguardanti l’acquisto di veicoli elettrici, un durissimo colpo inflitto a tutto il comparto, specialmente in questa fase storica, con il mercato dell’auto totalmente a pezzi e con l’elettrico che fatica a imporsi, valendo soltanto il 7% del mercato globale e il 4% del mercato italiano. Qualcosa, però, nelle ultime ore si è mosso.
Il PNRR, ossia il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in queste ultime ore è stato passato in revisione, il Governo ha svolto qualche conto e sembra aver approvato nuovamente gli incentivi 2025 per le auto elettriche. C’è stata incertezza fino all’ultimo, anche perché l’Italia è molto indietro riguardo al passaggio all’elettrico, in particolare con la diffusione delle colonnine di ricarica in strada.
L’installazione di colonnine di ricarica sul nostro territorio procede a rilento, sono ancora troppo poche e concentrate soltanto nelle grandi città. Togliendo gli incentivi, lo scorso gennaio, il Governo ha potuto risparmiare circa 600 milioni di euro. Ora, gli stessi fondi risparmiati sono stati spostati per promuovere una nuova campagna di incentivi per il settore dell’automotive, che versa in condizioni disastrose.
A quanto pare, il Governo deve averci ripensato e ha disposto nuovi incentivi per l’elettrico. Ancora non si conoscono ulteriori dettagli, ma probabilmente i fondi saranno disponibili dopo l’estate, probabilmente a partire dal prossimo autunno, o al massimo all’inizio del 2026. La UE ha dato il via libera alla revisione tecnica del PNRR italiano.
Lo scorso 20 giugno è arrivato l’ok dell’Europa per la revisione del PNRR italiano, che prevede l’implementazione di investimenti destinati allo sviluppo dell’economia circolare dei rifiuti e per spingere il settore dell’auto a zero emissioni. I fondi complessivi sono di circa 1,2 miliardi di euro, di cui la metà destinata al comparto auto.
Gli incentivi approvati serviranno per l’acquisto di auto elettriche, ma non solo, saranno sfruttati anche per l’installazione di colonnine elettriche su tutto il territorio italiano. Ora che i fondi sono stati sbloccati, il Governo dovrà provvedere a predisporre i decreti, distribuendo il denaro nelle varie campagne. All’interno del nuovo Ecobonus 2025, il contributo previsto per la rottamazione con ISEE sotto i 30 mila euro può arrivare fino a 11 mila euro.
Inoltre, il contributo sarà pari al 30% del valore del nuovo veicolo elettrico acquistato e dal costo massimo di 20 mila euro. Secondo le stime, gli incentivi spingeranno gli automobilisti all’acquisto di quasi 40 mila nuovi veicoli elettrici, e quindi alla sostituzioni di quasi 40 mila veicoli endotermici inquinanti.
Insomma, qualcosa si muove, qualcosa è ripartito, bisognerà vedere se i cittadini sapranno cogliere l’occasione. Le auto elettriche purtroppo costano ancora troppo, e ogni 100 auto nuove se ne vendono il doppio usate.
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