Chiude il colosso italiano partner di Fiat, collassato su se stesso: migliaia di operai in protesta

Dopo anni di crisi, il colosso italiano che collabora con le aziende automobilistiche è costretto a chiudere: la protesta dei lavoratori.

Purtroppo, a chiudere è l’ennesima azienda italiana, una delle eccellenze del nostro territorio, che nel corso dei decenni si è imposta nel mondo dell’auto, facendo da partner a tanti prestigiosi marchi, tra cui Fiat, specializzata nella produzione di componenti e di sistemi ad alta tecnologia per l’industria automobilistica. Un’azienda di successo, che ha aperto stabilimenti in tutto il mondo.

Fondata nel 1909, la Magneti Marelli ha contribuito all’evoluzione meccanica e tecnologia del settore dell’auto, costruendo componenti essenziali per i marchi automobilistici, una realtà globale che ha lavorato insieme a Fiat per tantissimi anni. In Italia ha avuto un impatto enorme, specialmente per l’evoluzione delle auto prodotte dal Dopoguerra fino ad oggi.

Collassa un altro colosso italiano, fondamentale per l’evoluzione del settore dell’auto

La Marelli è specializzata nella produzione di componenti per illuminazione, sistemi di propulsione, di elettronica, di sistemi di infotainment, di sospensioni e tanti altri componenti comuni nelle automobili. Migliaia gli stabilimenti nel mondo, in Italia, in Europa, in Asia, in Africa e in America, per circa 55 mila lavoratori in totale. È stata persino sponsor tecnico in Formula 1, nella Ferrari, nella Red Bull e nella Renault, per poi passare alla Formula E.

Tuttavia, nell’ultimo decennio l’azienda era entrata in crisi. Nel 2019 era stata acquisita da CK Holdings, il gruppo giapponese. Nonostante l’acquisizione, che ha visto anche l’ingresso di fondi americani, la crisi del settore dell’automotive e che sta stritolando tutte le case automobilistiche, ha portato al collasso anche questa realtà lombarda.

Un nome prestigioso, l’ennesimo costretto a chiudere i battenti, lasciando a casa migliaia di dipendenti, e che non ha saputo superare il periodo di profonda crisi che sta coinvolgendo e travolgendo il settore dell’auto. Gli operai, supportati dai sindacati, hanno chiesto di aprire urgentemente un tavolo per le trattative.

Chiude la prestigiosa Magneti Marelli, l’azienda specializzata sulla componentistica per automobili

Fondata oltre un secolo fa, adesso la Marelli sta affrontando una grave crisi finanziaria, mancano i fondi, con le numerose filiali aperte nel mondo ma che hanno palesato le prime crepe: i costi delle materie prime sempre più elevati, consegne in ritardo, minori richieste per via delle minori vendite di auto. In questa calda estate, l’azienda ha deciso di fermare la produzione.

Fermi tutti gli stabilimenti e migliaia di lavoratori lasciati a casa. Ora si cerca una soluzione veloce per far fronte alla crisi. Si invoca l’aiuto da parte delle istituzioni, si chiedono fondi per rinnovare gli impianti e il supporto di altre società che intendano ereditare gli stabilimenti, per non lasciare a casa gli operai. Insomma, una situazione delicatissima per la Marelli, così come per tutto il settore automobilistico.