Sono sempre di più i metodi di pagamento in vigore per le tratte autostradali, da agosto arriverà anche in Italia l’abbonamento.
Sono sempre di più i metodi di pagamenti per percorrere le tratte autostradali. Se un tempo bisognava obbligatoriamente prendere il biglietto, per poi restituirlo al casello di uscita, pagando la percorrenza, a un certo punto sono stati introdotti i pagamenti automatici di telepedaggio, con l’azienda Telepass in testa, la quale ha avuto il dominio assoluto per decenni.
Oggi Telepass, pur restando la società leader nel settore dei telepedaggi, estendendo i propri servizi anche in altri ambiti, come quello assicurativo, deve fare i conti con la concorrenza, rappresentata delle nuove MooneyGo e UnipolMove, aziende in crescita. Ma non è tutto, perché negli ultimi tempi sono stati introdotti metodi alternativi di pagamento sulle autostrade europee.
Se percorrere le tratte autostradali inizia a diventare un salasso, e ce ne accorgiamo proprio nel periodo estivo, durante i viaggi per raggiungere le mete di villeggiatura, chi lavora sfruttando l’autostrada conosce benissimo la situazione. L’inflazione galoppa e a rimetterci sono i contribuenti, con i caselli autostradali che aumentano di anno in anno.
Per evitare le file ai caselli, in tanti sfruttano il telepedaggio, pagando l’abbonamento al Telepass. Ma questa non è l’unica soluzione per evitare le file e anche per risparmiare qualche euro. Le autostrade italiane si evolvono, tanto che sono nati nuovi metodi di pagamento dei pedaggi. Recentemente, è stata introdotta la Free Flow, su alcune tratte italiane, come la Pedemontana Lombarda oppure la tangenziale di Torino.
Con la Free Flow non esistono barriere fisiche, si attraversa la tratta attivando semplicemente la Tessera Sanitaria e pagando 1 euro iniziale. I pagamenti sono calcolati in base ai chilometri che si percorrono. In questo modo, si evitano le code, non essendoci caselli, e i pagamenti sono automatizzati. Una metodologia davvero efficiente. Ma c’è di più. Il pazzesco effetto del caldo infernale in autostrada: Ha deformato l’asfalto.
In alcuni paesi europei l’abbonamento è già stato attivato, come nel caso dell’Austria, e presto arriverà anche in Italia. Si tratta dell’abbonamento autostradale, che permette di percorrere le autostrade senza fare file, passando per il telepedaggio e senza pagare sul momento nemmeno un centesimo. Nel 2025, l’abbonamento annuale costa 103 euro circa, ma c’è la possibilità di abbonarsi per due mesi a 31 euro.
Naturalmente, l’abbonamento conviene a chi percorre le autostrade ogni giorno, o comunque molto spesso. Tuttavia, anche per chi le sfrutta una volta ogni tanto, può usufruire dell’abbonamento giornaliero, al costo di 9,30 euro. Come si attiva? Basta acquistare l’abbonamento online, oppure presso le aree di servizio che hanno attivato questo sistema. Un servizio efficace e molto comodo, che fa risparmiare denaro sulle tratte e stress ai caselli. Casello autostradale, non fare mai QUESTA cosa.
Dal prossimo agosto arriva una nuova regola riguardante il libretto di circolazione, cosa fare per…
Ecco la classifica delle auto più vendute in Italia con qualche sorpresa e relativa alla…
Sai quali sono le auto più sicure del 2025? Forse le informazioni ufficiali ti sorprenderanno,…
Dopo anni di crisi, il colosso italiano che collabora con le aziende automobilistiche è costretto…
Nuova stretta sull’uso improprio di autovelox, passa l’emendamento voluto dalla Lega per il censimento delle…
Pazzesco quanto è avvenuto per colpa del caldo insopportabile di questi giorni. Un tratto autostradale…