Casello autostradale, questo brutto errore può costarvi caro: mai fare questa cosa, danni sicuramente a carico vostro.
In alcuni casi, con le nostre auto, dobbiamo necessariamente utilizzare l’autostrada: questo tipo di strada è progettata per permettere alle macchine di spostarsi a grande velocità e in sicurezza, soprattutto per fare percorsi a lunga distanza. Serve in particolare per gestire un grande volume di traffico.

Per definizione, ha due carreggiate indipendenti, una per ogni senso di marcia, che vengono separate da uno spartitraffico centrale per evitare gli scontri frontali. Presente poi una corsia di emergenza sul lato destro di marcia, che può essere utilizzata per le soste forzate o per il passaggio dei mezzi di soccorso. In autostrada, non esistono incroci o i semafori: gli accessi e le uscite arrivano attraverso svincoli a livelli sfalsati. In questo modo, i veicoli non intralciano il traffico principale. Arriviamo adesso alla cosa più importante trattata in questo particolare articolo: il casello autostradale. In Italia, infatti, quando si usa l’autostrada va pagato un pedaggio.
Noi paghiamo in autostrada principalmente per finanziare la costruzione, la manutenzione, l’ammodernamento e la gestione delle varie tratte. Attraverso i soldi “incassati”, le società di concessione possono pulire e gestire la segnaletica, eliminare l’erba, pulire le gallerie, rifare i manti stradali, riparare ponti e viadotti, rivisitare l’adeguamento sismico delle strutture. I soldi vengono poi investiti per coprire i costi di gestione, come i costi del personale e le spese operative. In Italia, il sistema di gestione è basato su concessioni statali a società private come Autostrade per l’Italia. Il calcolo del pedaggio dipende da vari fattori, come i chilometri percorsi, la classe del veicolo e le caratteristiche del tratto stradale. Ma vediamo una cosa molto interessante: c’è un qualcosa che l’automobilista non dovrebbe mai fare al casello. Scopriamo subito di cosa si tratta.
Mai fare questo errore al casello: danni a vostro carico, i dettagli
Ci sono alcuni errori che non andrebbero mai commessi: anche un’azione banalissima in autostrada o tangenziale può costarvi cari. Ma di cosa stiamo parlando?

Se siete al casello e dopo il pagamento della tratta non si apre la sbarra, non scendete mai dal veicolo per forzarla e per aprirla con le mani. Il motivo? Rischiare grosse uscite economiche. Per prima cosa, vi verrà chiesto il risarcimento per i danni causati alla sbarra e alle apparecchiature del casello. Il costo di ogni riparazione sarà a tuo carico: potrebbe arrivare anche un processo civile per la liquidazione del danno.
Occhio poi alle sanzioni amministrative: anche se non parliamo di un reato penale, la normativa prevede che l’automobilista possa essere soggetto ad una sanzione pecuniaria che può essere anche molto alta. Se rompete la sbarra per evitare il pagamento del pedaggio, vi arriverà anche una multa da 85 a 338 euro e soprattutto la decurtazione di due punti dalla patente.

Da non sottovalutare inoltre le altre conseguenze: la vostra compagnia assicurativa potrebbe ovviamente non coprire i danni causati al vostro comportamento imprudente.