Stop Euro 5 dal primo ottobre 2025, spunta una notizia che potrebbe cambiare nuovamente tutto: ecco i dettagli.
Per definizione, un’auto Euro 5 Diesel si riferisce ad un veicolo che monta un motore diesel che rispetta gli standard europei sulle emissioni inquinanti definiti dalla normativa Euro 5.

In questo particolare periodo storico, stanno inserendo sempre più restrizioni alle auto diesel Euro 5 specialmente nelle zone più inquinate d’Italia come il Bacino Padano. Le principali regioni interessate dalle prossime limitazioni sono proprio Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna. Come ormai ben saprete, i diesel Euro 5 non potranno più circolare liberamente nei comuni con più di 30.000 abitanti di queste regioni, soprattutto nei giorni feriali e in determinate fasce orarie (solitamente dalle 8:30 alle 18:30, ma in Lombardia dalle 7:30 alle 19:30).
Ma qual è il motivo principale? Le restrizioni in questione servono per ridurre l’inquinamento atmosferico, in particolare le emissioni di PM10 e NOx come previsto dalle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Chi non rispetta questi divieti, va incontro a multe salate e, in caso di recidiva, alla sospensione della patente. Un’auto Euro 5 Diesel è considerato più inquinante rispetto ai veicoli più recenti (Euro 6 e successivi) e per questo saranno soggetti a crescenti limitazioni: ma cosa potrebbe succedere nei prossimi mesi?
Stop Euro 5 dal primo ottobre: spunta una notizia che cambia tutto?
Tra qualche mese, arriverà quindi lo stop per gli Euro 5 in determinati giorni e soprattutto in fasce orarie: l’obiettivo è quello di ridurre le emissioni pericolose.

Stando alle normative vigenti, a partire da ottobre arriverà il tanto temuto stop: i dati sono però allarmanti. Come spiegato dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, “Si parla di sette milioni di veicoli a livello nazionale, più di 100mila veicoli Euro 5 solo a livello commerciale”.
In queste ore, il politico ha spiegato come dovrebbe avvenire la transizione per adeguarsi alle normative europee. “La transizione deve essere accompagnata, non imposta. Sto lavorando personalmente a un emendamento da inserire al decreto Infrastrutture che è in arrivo in Parlamento per evitare questo blocco dei diesel Euro 5 dal prossimo mese di ottobre che sarebbe, soprattutto nella pianura padana, in Piemonte, Lombardia e Veneto, causa di enormi problemi familiari, lavorativi e commerciali“, ha spiegato.

Possibile quindi un nuovo stravolgimento in Italia? Il Ministro riuscirà ad ottenere una deroga? Al momento, fornire una risposta a questi quesiti è tutt’altro che semplice. Il quadro in Europa, e soprattutto nell’Italia settentrionale, non è sicuramente incoraggiante e bisogna fare subito qualcosa. Siamo quasi arrivati ad un punto di non ritorno e per questo motivo i Governi stanno cercando di attuare tutte le normative possibili per ridurre l’inquinamento: c’è sicuramente una consapevolezza maggiore rispetto a qualche annetto fa..