La Dacia sembra sorprendere anche stavolta con un prezzo che attrae i consumatori e spiazza i competitors: ecco cosa sta succedendo
Dacia torna sotto i riflettori con una mossa che potrebbe far cambiare idea a molti automobilisti. Stavolta però non è la Sandero, ormai una certezza tra le auto più scelte dagli italiani, a far parlare di sé. Il protagonista è un altro modello della casa romena, forse meno conosciuto ma con tutte le carte in regola per riscattarsi: la Dacia Spring, una piccola elettrica che oggi diventa ancora più accessibile grazie a un incentivo senza condizioni particolari.
Lanciata con l’idea di offrire un’alternativa economica a zero emissioni, la Spring non ha però ottenuto il successo sperato. Nel 2023 ha fatto registrare poco più di 3.500 immatricolazioni in Italia, un numero ben al di sotto delle attese, soprattutto considerando il crescente interesse per le auto elettriche. Ma Dacia ha deciso di non arrendersi: per dare una spinta alle vendite, ha rilanciato con un’offerta che abbassa ulteriormente il prezzo di listino e rende questa citycar molto più interessante per chi è in cerca di un veicolo urbano economico e sostenibile.
Fino al 30 giugno, infatti, l’allestimento Expression 45 della Spring è disponibile a 14.900 euro invece dei 17.900 previsti dal listino ufficiale. Uno sconto significativo, che non richiede né rottamazione né particolari requisiti da rispettare. Si tratta di una promozione pensata per rendere l’elettrico davvero alla portata di tutti, senza dover rinunciare a comfort e dotazioni essenziali.
La Spring si presenta con un design semplice ma funzionale e un motore elettrico che la rende perfetta per la città: garantisce fino a sei giorni di autonomia con un uso urbano medio, e si ricarica fino all’80% in meno di un’ora se collegata a una colonnina veloce. Il bagagliaio ha una capacità base di 308 litri, ma grazie ai numerosi vani aggiuntivi può arrivare a oltre 330 litri complessivi, rendendola molto più versatile di quanto sembri.
Non mancano i sistemi di assistenza alla guida fondamentali, né il computer di bordo che tiene traccia in tempo reale di consumi e traffico. Per la ricarica, si può usare una normale presa domestica, una Wall Box oppure le colonnine pubbliche sparse sul territorio. Il consumo medio dichiarato è di 14,6 kWh ogni 100 km, un valore competitivo che consente risparmi notevoli nel lungo periodo.
Ma non finisce qui. Dacia ha incluso nel pacchetto anche il programma Dacia Zen, che offre un anno di garanzia extra a chi effettua il tagliando nella rete ufficiale, estendibile fino a sette anni o 150.000 km, senza costi aggiuntivi. Insomma, se stavi pensando di acquistare una piccola elettrica per la città, questa potrebbe essere l’occasione giusta. E no, non è la solita Sandero.
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