Una perla del Friuli Venezia Giulia è una meta perfetta per trascorrere un soggiorno tra bellezza, arte, storia e pace assoluta: scopriamo i dettagli di questo borgo gioiello e cosa non farsi mancare assolutamente quando si approda qui.
Con l’arrivo di giugno il conto alla rovescia all’estate è partito. Manca ormai pochissimo per entrare nella stagione più amata in assoluto, che porta con sé momenti spensierati, attimi in riva al mare, tuffi, tintarella, partenze, ferie e uscite con gli amici.
In particolare, l’estate è sinonimo assoluto di vacanza e gite fuori porta: arrivati a questo punto dell’anno in tantissimi sentono il bisogno di passare il tempo all’aria aperta, andando alla scoperta di nuovi luoghi, e prendendosi una pausa dalla fresia della quotidianità incessante che ci sembra essere sempre troppo impegnativa tra lavoro, studio e gestione della famiglia e della casa.
Tra le tante destinazioni in cui approdare per delle vacanze estive indimenticabili restando in Italia c’è davvero l’imbarazzo della scelta, potendo passare dal mare, ai monti, alle città d’arte. Non si possono poi non menzionare gli splendidi borghi che arricchiscono lo Stivale: uno incastonato in Friuli Venezia Giulia è spettacolare.
Per trascorrere un soggiorno tra bellezza e puro relax, allontanandosi dalla confusione cittadina, i borghi italiani sono sempre una scelta azzeccata. Tra questi in Friuli Venezia Giulia spicca una location da favola: si tratta di una perla dalla rara bellezza, immersa tra le colline.
Il luogo in questione è il borgo di Cividale del Friuli, paesino suggestivo attraversato dal fiume Natisone e posto due passi dalla Slovenia. Avvolto in un’atmosfera fiabesca, questa location è impregnata di fascino e storia: approdando qui il tempo sembra essere rimasto sospeso nel tempo, conservando un fascino antico.
Dal sapore medievale, Cividale del Friuli è arricchita da stradine in pietra, palazzi antichi e architetture suggestive: il borgo è Patrimonio Unesco dal 2011.
Tra le architetture più scenografiche di questo borgo gioiello spiccano il Duomo di Santa Maria Assunta e il Tempietto Longobardo, architettura del VIII secolo. Altra peculiarità è Ponte del Diavolo, che passa sopra il fiume Natisone: oltre che suggestiva, questa costruzione è legata a una leggenda antica che vede gli abitanti essersi rivolti al diavolo per completarla, visto che era difficilissima. In cambio il diavolo chiese l’anima del primo passante sul ponte, ma per uno scherzo del destino il primo ad attraversarlo fu un cane.
Altre attrazioni del luogo sono il Museo Archeologico Nazionale e l’Ipogeo Celtico, complesso sotterraneo ancora oggi visitabile e che ospita spesso mostre. Oltre che per la sua bellezza, il borgo friulano è conosciuto anche per il Mittelfest, un famoso festival internazionale incentrato sul mondo delle arti sceniche.
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