Sanremo 2026, bordata colossale a Carlo Conti e Festival a grosso rischio così

C’è uno scossone forte che scuote le fondamenta di Sanremo 2026. Una decisione intrapresa dall’alto rischia di minare la prossima edizione del Festival in terra ligure.

Sanremo 2026 è già in cantiere, con Carlo Conti ancora sulla plancia di comando nelle doppie vesti sia di conduttore che di direttore artistico. Dopo il trionfale lustro targato Amadeus e caratterizzato da un successo più roboante dell’altro, la Rai aveva scelto una soluzione conservativa puntando sull’esperto presentatore televisivo di Firenze. Un usato sicuro che sa sempre come portare a casa un ottimo risultato, e difatti l’edizione dello scorso febbraio era andata molto bene.

La facciata del teatro Ariston e Carlo Conti in piccolo
Sanremo 2026, bordata colossale a Carlo Conti e Festival a grosso rischio così – frangiventoauto.it – Foto Ansa

Ora c’è da preparare Sanremo 2026 per il buon Carlo, nel frattempo a viale Mazzini c’è già qualcuno ai piani alti che starà pianificando il futuro del Festival a partire dal 2027. Ci si aspetta una edizione sempre nel senso della continuità e che magari navighi per percorsi già tracciati in passato. Ed invece no, perché sembra che ci saranno dei cambiamenti anche significativi. Infatti proprio in Rai per primi sanno che c’è la necessità di innovare, complice magari l’esperimento poi diventato un clamoroso successo che è avvenuto con “Affari Tuoi”.

Chi ci sarà a Sanremo nel 2026?

Il celebre gaming show dei pacchi passò nelle mani di Stefano De Martino un anno fa, dopo l’addio di Amadeus alla TV di Stato. Ed i risultati in quanto a share hanno premiato la trasmissione serale di Rai 1 con ascolti persino migliori. Non è un caso se proprio De Martino è indicato come l’uomo al quale far ruotare un nuovo ciclo sanremese nel lungo periodo, dopo Carlo Conti.

Il quale però, nel frattempo, è intenzionato a migliorarsi ulteriormente. Per questo a Sanremo 2026 si attendono novità significative, non tanto in termini di brani ed artisti da scegliere. Per quello è ancora presto, e comunque è intenzione di Carlo Conti seguire i gusti della massa, il che è il modo più sicuro per ottenere ascolti positivi.

Carlo Conti a Sanremo 2025
Chi ci sarà a Sanremo nel 2026? – frangiventoauto.it Foto Ansa

Le novità semmai riguarderanno chi Sanremo lo fa da dietro le quinte. Con Carlo Conti sul palco del Teatro Ariston ha sempre lavorato il regista Maurizio Pagnussat. Così era stato ad esempio per il Festival 2025, con i due legati da un solido sodalizio professionale.

Qual è il rischio per il prossimo Festival

Il fatto però è che gli alti dirigenti RAI hanno intenzione di tagliare i costi, e questa cosa potrebbe tradursi anche in una rimozione dello stesso Pagnussat dal suo incarico. Il fatto è che Pagnussat sembra sia stato assunto sempre e solo nell’ottica del solo Sanremo o comunque con incarichi a tempo. Ebbene, pare che queste figure non verranno più prese in considerazione.

Quindi le figure lavorative di Sanremo dovrebbero essere già tutte presenti da tempo in RAI e legate all’azienda da altre forme di accordo. Si può parlare in pratica di una volontà della Rai di volere dare spazio esclusivamente alle figure interne a scapito di quelle esterne come Pagnussat. Anche nel caso in cui si tratti di personalità che da anni collaboravano così con la Televisione statale.

Strumenti di regia in Rai
Qual è il rischio per il prossimo Festival – frangiventoauto.it Foto Ansa

C’è chi ha espresso delle perplessità in merito per via del fatto che in questo modo molti professionisti che lavorano anche al di fuori della galassia RAI potrebbero non trovare più spazio. Con la conseguenza di un possibile impoverimento dell’offerta fornita al pubblico. Quale che saranno le cose, di certo comunque Carlo Conti si farà sentire se sarà il caso di farlo, e proverà comunque a tirare fuori il massimo come ha sempre fatto. Ed una testa importante è saltata anche a Mediaset, in modo clamoroso.

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