Una volta raggiunta una certa età il rinnovo della patente diventa impossibile, lo ha stabilito la legge. A quanti anni non potrai più guidare.
La patente B e gli anziani, un tema sempre delicato e che emerge di nuovo dopo ogni notizia di cronaca. In più di una circostanza chi segue i telegiornali e si informa sui fatti di cronaca potrà confermarti che a volte si sente parlare di qualcuno che ha imboccato l’autostrada contromano. O che è finito dritto sui tavolini di un bar in strada. E le conseguenze possono essere anche tragiche. E dunque si discute se sia il caso di concedere alle persone in terza età la possibilità di potersi mettere alla guida.
Si ipotizza, nel caso, la possibilità di limitare situazioni come il rinnovo della patente dopo avere raggiunto una certa età. Tutto è legato alla tenuta fisica ed alle facoltà psichiche di questi soggetti entrati negli anta. C’è chi invoca degli esami più severi per potere ottenere la idoneità. C’è anche il Codice della Strada che si esprime su questo aspetto, in particolare all’interno del codice 115. Qui si parla di normative appositamente riservate per gli individui che hanno compiuto i 65 anni e che intendono procedere con il rinnovo della patente.
Per quanto riguarda le patenti C e D il rinnovo richiede paletti più rigidi. Queste due tipologie di patente servono per guidare rispettivamente autocarri pesanti fino a 3,5 tonnellate di massa e rimorchi leggeri, oltre a ciclomotori anche a tre ruote, con velocità massima di 45 km ed auto che rientrano nel novero della patente B.
E mezzi quali filobus ed autobus. Ci vogliono ad esempio dei certificati medici più specifici e con maggiore frequenza, fermo restando che comunque, dopo avere compiuto i 68 anni, tali patenti non possono più essere concesse per legge.
L’idea sarebbe quella di limitare la concessione della patente B allo stesso modo, in nome della sicurezza stradale. Anche se va detto che molti incidenti avvengono da parte anche di neopatentati o di chi è sufficientemente esperto e comunque ancora lontano dall’età pensionabile.
Per alcuni non basta il rinnovo triennale della patente B una volta compiuti i 70 anni e biennale quando scattano gli 80 anni. Anche se bisognerebbe ricordare che c’è una commissione medica che stabilisce chi è idoneo alla guida e chi non lo è più.
Che sono tenuti a respingere la richiesta di rinnovo in caso di presenza di patologie invalidanti per la guida, dai problemi visivi fino al decadimento cognitivo e fisico.
Alla luce di ciò, l’introduzione di una normativa più severa potrebbe non avere così tanto senso. Ci pensa per l’appunto la già citata commissione medica ad esaminare tutte le situazioni caso per caso e ad agire di conseguenza.
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