I lavori sulla Pedemontana proseguono, ma in Regione non si vuole affrontare il tema del pedaggio: quali costi avrà?
Da tempo si discute di Pedemontana, l’infrastruttura autostradale che attraversa la Lombardia, collegando le province di Varese, Como, Monza e Brianza, Bergamo, caratterizzata da un telepedaggio privo di barriere, chiamato Free Flow, che permette di non creare code al casello ma di registrare i veicoli di passaggio attraverso la targa. In questo modo, si decongestiona il traffico, ma a quale prezzo?

Questo tratto autostradale che passa a nord di Milano migliora decisamente la viabilità di tutti gli automobilisti che attraversano la regione, fornendo migliori collegamenti tra le province. Eppure, in dieci anni dall’apertura, sono state numerose le modifiche e numerose anche le polemiche, legate ai costi di costruzione, esorbitanti, i più elevati nella storia autostradale italiana.
Autostrada Pedemontana, non mancano le polemiche riguardanti i costi del pedaggio
In espansione, la tratta autostradale Pedemontana si allunga, permettendo sempre il pedaggio tramite sistema elettronico Free Flow, in atto dall’autunno del 2015. Una strada extraurbana comodissima per gli automobilisti, un valore per il territorio lombardo, eppure, sin dalla nascita destinata a suscitare infinite polemiche.
La Pedemontana rappresenta un’opera strategica che comporta anche un certo sviluppo economico, anche perché mette in comunicazione territori ad alta produttività, area di fabbriche, e inoltre collega meglio le province con Malpensa. Una connettività potenziata che piace e che mostra quanto sia importante investire su infrastrutture moderne.

“Uno sviluppo economico portato da uno sviluppo delle infrastrutture”, l’ha definita così Attilio Fontana, presidente della Lombardia, in un recente intervento. Secondo i calcoli, gli automobilisti ogni anno risparmiano circa 45 milioni di ore di percorrenza, superando il Milano-centrismo, e collegando est e ovest senza attraversare il Capoluogo. Viabilità più agevole e che comporta minore impatto ambientale.
L’infrastruttura delle speranze: la Pedemontana farà superare il Milano-centrismo
Matteo Salvini ha dichiarato che il Governo ha stanziato oltre 26 miliardi di euro per la Lombardia, per un investimento imponente che migliorerà tutto il territorio. Pedemontana come rinascimento infrastrutturale, per risparmiare tempo, denaro, inquinamento e traffico. La Lombardia si conferma ancora una volta all’avanguardia, ponendosi come l’unica città italiana di stampo europeo.

Eppure, nonostante i toni trionfalistici per un’opera importante e sicuramente efficiente, non è stato toccato il tema del pedaggio, o meglio, dei costi che si abbatteranno sulle spalle degli automobilisti. Fontana sorvola sul costo dei pedaggi, nonostante le insistenze dei cittadini e dei Sindaci delle province coinvolte dal tratto autostradale.
Al momento, il pedaggio è il più costoso in Italia, tanto che molti automobilisti preferiscono farsi il traffico e percorrere le vecchie strade. Nei prossimi anni, il pedaggio è destinato a salire ancora, per via degli investimenti ulteriori. È un problema che andrebbe risolto, ma dai vertici c’è silenzio assoluto sul tema. Anche in Italia arriva l’abbonamento autostradale, niente code ai caselli, niente Telepass: come funziona.