Spunta la proposta che sta facendo discutere gli automobilisti italiani: revisione annuale su determinate auto e per alcune categorie.
Attualmente, la proposta è al vaglio del Parlamento europeo, dove si sta discutendo se diminuire le tempistiche di revisione dei veicoli da due a un anno. Una legge che sta già sollevando proteste da parte degli automobilisti europei, i quali dovranno spendere più soldi e perdere più tempo, facendo controllare annualmente il proprio mezzo.

La legge non è ancora stata approvata. Tuttavia, bisogna sapere che non tutti gli automobilisti saranno coinvolti e non tutti i veicoli in circolazione dovranno essere sottoposti a revisione annuale. La normativa comprenderà solo alcune categorie, ossia coloro che guidano per lavoro, e alcuni veicoli, ossia quelli destinati al commercio e al trasporto di merci o di persone. Scopriamo di più sulla proposta.
Revisione dell’auto da due a un anno: quali automobilisti saranno coinvolti dalla manovra
Per tutelare cittadini e automobilisti, per prevenire incidenti e danni in strada, e per aumentare la sicurezza alla guida, la UE ha pensato di dimezzare le tempistiche per effettuare la revisione dell’auto. Da due a un anno, ma solo per i veicoli adibiti al trasporto di merci o di persone e con ciclo di vita superiore ai 10 anni. Visto il parco auto europeo, in particolare quello italiano, decisamente vecchio, si cerca di correre ai ripari.
Per incrementare la sicurezza sulle strade, l’Europa adotta alcune strategie. Ne 2024, ad esempio, gli incidenti stradali nel Vecchio Continente sono stati quasi 20 mila. La revisione varia da paese a paese: in Italia la prima revisione si effettua dopo 4 anni di vita del veicolo, per poi passare a ogni due anni. Per chi scatta la revisione annuale?

Prevenzione dei danni in strada, maggiore efficienza dei veicoli, monitoraggio dei difetti tecnici e controllo delle emissioni inquinanti, la revisione è un passaggio obbligatorio importantissimo per poter guidare in sicurezza. Una revisione annuale, secondo le stime aiuterebbe a prevenire circa 60 mila incidenti nei prossimi 25 anni.
Revisione annuale per ridurre gli incidenti stradali, ma quando costa?
Una revisione annuale, però, se migliora le prestazioni del veicolo e previene eventuali danni e difetti, dall’altra parte comporta costi raddoppiati. La revisione costa circa 80 euro in Italia, una cifra che incide non poco sul cittadino, costretto a pagare già molte tasse automobilistiche, tra cui il fastidioso bollo annuale. Chi sarà costretto a fare revisione ogni anno, sei il provvedimento dovesse essere approvato?

Tutti coloro per guidano per lavoro, dunque gli autisti NCC, i tassisti, coloro che guidano furgoni che trasportano pacchi e merci, mentre tra i veicoli troviamo taxi, furgoni commerciali, furgoni adibiti alle consegne di qualsiasi genere. Sicuramente, più controlli si effettuano sulle vetture e più si è sicuri alla guida, tuttavia, è anche una mossa per disincentivare l’uso di vecchi veicoli e per ringiovanire il parco auto.