Installato il nuovo tutor 3.0 sulle autostrade italiane, occorre prestare attenzione a non superare i limiti di velocità: cosa si rischia.
Sulle autostrade italiane è stato installato il nuovo tutor 3.0 per controllare i limiti di velocità. Attivo dallo scorso marzo, sempre più tratte ora sono monitorate con il nuovo dispositivo, molto più avanzato e sensibile rispetto al modello precedente. Telecamere e sensori al servizio delle autorità per monitorare e, se necessario, sanzionare, gli automobilisti indisciplinati.

Il nuovo sistema di monitoraggio è previsto su quasi 200 tratte autostradali, e va a coprire quasi 2.000 km di strade italiane, con la missione di diminuire gli incidenti stradali e di scoraggiare gli automobilisti a correre troppo in autostrada. I nuovi tutor 3.0 rilevano la velocità media e invitano alla moderazione. La nuova tecnologia è stata progettata sulla piattaforma Navigard.
Rafforzata la sicurezza stradale sulle autostrade italiane: cosa sono i nuovi tutor 3.0
La collaborazione tra Polizia di Stato e Autostrade per l’ìItalia ha portato all’installazione dei nuovi tutor, per rafforzare la sicurezza stradale. I tutor 3.0 non sono, come credono in tanti, degli autovelox. A differenza degli autovelox, infatti, questi non misurano la velocità all’istante, ma fanno una media della velocità alla quale si viaggia lungo un tratto autostradale.
Le sanzioni sono molto pesanti, poiché la multa può andare da 42 a 3.389 euro, più la decurtazioni dei punti sulla patente, fino alla sospensione della stessa per diversi mesi, in caso di infrazione grave. Questo sistema viene segnalato tramite appositi cartelli verdi e può subire variazioni dei limiti di velocità in base alle condizioni meteo.

C’è un margine di tolleranza stabilito al 5%, così come funziona per gli autovelox. Occorre prestare attenzione alle indicazioni fornite dagli schermi autostradali. In condizioni di meteo sereno, generalmente il limite in autostrada è fissato a 130 km/h, in alcuni casi il limite scende a 110 km/h. Quali sono le sanzioni previste per l’eccesso di velocità?
Le sanzioni previste per eccesso di velocità tramite tutor 3.0
Se si supera il limite fino ai 10 km/h le sanzioni vanno da 42 euro fino a 170,73 euro e la decurtazione di 1 punto sulla patente, se il limite viene superato tra 10 km/h e 40 km/h, le multe sono tra 173 euro e 694 euro, più la decurtazione di 2 punti sulla patente, mentre se si supera il limite di velocità tra 40 km/h e 60 km/h le sanzioni sono comprese tra 543 euro e 2.170 euro, con la decurtazione di 4 punti e la sospensione della stessa da 1 a 3 mesi.

Infine, se si supera il limite di 60 km/h, scattano multe tra 847 euro e 3.389 euro, patente sospesa fino a un anno e 6 punti decurtati. I tutor 3.0 sono segnalati con cartelli di colore verde e con segnaletica luminosa, specie in condizioni di scarsa visibilità. Quando si viaggia bisogna sempre prestare attenzione alla segnaletica e a ogni tipo di avvertimento.
La tecnologia Navigard è precisissima, inoltre, registrando la velocità media di un veicolo, la multa non si può neanche contestare. Autostrade, aumentano i costi del pedaggio? La mossa di Salvini lascia tutti di sasso.