Storica sentenza per quanto riguarda il Codice della Strada, automobilista vince in tribunale e si fa annullare le multe in ZTL.
Conosciamo tutti le insidie della strada, tra queste c’è sicuramente la ZTL, ossia la zona a traffico limitato, solitamente posta in centro città. Molto zone dei centri urbani hanno un accesso regolato da varchi e fasce orarie, e spesso colgono alla sprovvista automobilisti distratti o che non conoscono l’area, i quali si ritrovano a entrare in una zona ad accesso limitato, beccandosi poi una sanzione.

Ci sono città, come ad esempio Roma, che sono piene di ZTL, e che ogni giorno erogano centinaia di multe. Le ZTL sono sempre ben visibili e presentano apposite segnaletiche, senza contare dispositivi luminosi e schermi informativi. Il problema è che spesso appaiono all’improvviso, magari si gira l’angolo e ci si imbatte nel varco, e tornare indietro, specie se c’è tanto traffico, risulta difficile.
Automobilista vince la causa e si fa annullare decine di multe per circolazione in ZTL
Le multe per l’accesso ad aree non autorizzate, quindi in zone ZTL, variano da 84 a 335 euro. Si tratta di sanzioni regolate dall’articolo 7 del Codice della Strada. Possono essere pagate in forma ridotta del 30% entro 5 giorni dal ricevimento della multa, e raramente possono essere contestate. Tuttavia, si può contestare una sanzione entro due mesi, presentando ricorso.
È ciò che ha fatto un’automobilista, appellandosi proprio all’articolo 7, comma bis, del Codice della Strada, introdotto nel 2018. Secondo l’automobilista, aveva tutto il diritto di accedere alle ZTL della sua città perché alla guida di un veicolo a propulsione ibrida. In realtà la normativa nazionale non specifica le motorizzazioni che possono accedere alle zone a traffico limitato, parlando soltanto di accesso consentito a veicoli sostenibili.

Secondo l’automobilista, guidando un’auto ibrida, quindi a emissioni inquinanti ridotte, è possibile accedere alle ZTL. Infatti, nelle auto ibride, se l’accensione è alimentata dal carburante, durante la guida si sfrutta la propulsione elettrica, dunque a zero emissioni. Il Giudice di Pace di Roma ha dato ragione all’automobilista sanzionato diverse volte, facendo annullare tutte e quattro le multe ricevute.
Multe in ZTL annullate perché l’automobilista era alla guida di un’auto ibrida: la sentenza
Guidando un’auto ibrida, l’automobilista poteva tranquillamente entrare nelle ZTL senza incorrere in sanzioni, pur non avendo permessi speciali. Una sentenza del genere è destinata a cambiare tutto, poiché non consente al Comune di vietare una legge nazionale. Il comportamento del conducente, dunque, è apparso al giudice più che lecito, secondo la normativa nazionale.

Tuttavia, non è detto che ogni Comune adotti lo stesso atteggiamento, e nemmeno i giudici. Ogni Comune può applicare le sue regole in maniera autonoma. Di certo, la sentenza rappresenta un precedente, visto che ha sovvertito il regolamento comunale, trasformandolo in un illecito rispetto a quanto dichiarato dalla legge nazionale.
Le auto ibride non arrecano danno all’ambiente, essendo mezzi ecologici. Il ricorso apre le porte a possibili contestazioni e a valanghe di ricorsi. Altri giudici potrebbero adottare lo stesso atteggiamento, costringendo i Comuni a prendere in considerazione un nuovo regolamento sulle ZTL. Strisce blu addio, le hanno abolite proprio adesso nel tuo Comune.