In Piemonte multa da record per un automobilista, multato centinaia di volte per eccesso di velocità da un autovelox nascosto.
In provincia di Asti, in Piemonte, una pioggia di sanzioni ha investito un automobilista, il quale si è visto recapitare a casa una multa generale dalla cifra spaventosa: ben 28 mila euro, un vero record per un singolo contribuente. Ma come è stato possibile? La colpa è di un autovelox nascosto e non segnalato in modo corretto, che lo ha multato centinaia di volte, praticamente a ogni passaggio.

Proprio in questo periodo si sta discutendo sull’utilizzo scorretto degli autovelox, dispositivi fondamentali per la sicurezza stradale, ma sfruttati illecitamente da parte dei Comuni solo per fare cassa. Il Decreto voluto da Matteo Salvini è una vera svolta, poiché impone il censimento di tutti i dispositivi e la loro mappatura, e obbliga i singoli Comuni ha rimuovere quelli non omologati.
Automobilista multato centinaia di volte dallo stesso autovelox: il dispositivo nascosto e non segnalato
L’automobilista multato centinaia di volte dallo stesso dispositivi di rilevamento della velocità riaccende i riflettori sull’utilizzo degli autovelox. Come afferma il Codice della Strada, e come ribadito dal Decreto dei Trasporti e delle Infrastrutture, lo strumento di rilevamento della velocità deve essere ben visibile e ben segnalato. Vige il principio della trasparenza.
L’autovelox non deve essere una trappola per gli automobilisti, ma un sistema di controllo. La sua installazione, dal 1 luglio, deve essere omologata, autorizzata dalla Prefettura, e non deve essere nascosto tra le siepi, da muri o da veicoli. Violare uno di questi punti comporta l’annullamento della sanzione. Non a caso, in questo periodo c’è una pioggia di ricorsi.

Autovelox mimetizzati sono illegali, sia quelli fissi che quelli mobili, perciò le pattuglie non possono più nascondersi, come fanno molto spesso, in vicoli, oppure dietro una curva, per monitorare il traffico. Ci deve essere la segnalazione preventiva, proprio per non rischiare di scatenare incidenti. Il ricorso si può effettuare entro 30 giorni dal verbale, rivolgendosi al Giudice di Pace, oppure entro 60 giorni rivolgendosi al Prefetto.
Caos autovelox, automobilista multato da un dispositivo nascosto e irregolare
Gli autovelox fissi devono essere sempre segnalati da appositi cartelli a 400 metri di distanza in autostrada e a 250 metri sulle strade extraurbane, gli autovelox mobili devono essere segnalati almeno 100 metri prima nei centri urbani. Ad Asti, un automobilista si è visto recapitare a casa multe accumulate del valore di 28 mila euro. Centinaia di multe accumulate nel giro di sei mesi, durante il 2021.

In quel periodo, infatti, il guidatore percorreva ogni giorno una strada provinciale nella frazione di Bazzana di Mombaruzzo, per andare al lavoro a Tortona. In quel caso, l’autovelox era posto sopra un lampione, subito dopo una curva e nascosto da una siepe. Solo nel 2023 ha ricevuto l’ammontare delle sanzioni, per eccesso di velocità, che in quel tratto è fisso a 70 km/h. L’uomo ha pagato solo una parte delle multe, ma ora può contestare la mancata visibilità dell’impianto.