C’è un aspetto che riguarda i limiti di velocità attualmente vigenti nel nostro Paese. E c’è chi vuole aumentarne il limite addirittura. Quanto è fattibile questa cosa dalle nostre parti?
I limiti di velocità sono spesso molto contestati in Italia, sia che si tratti di quelli standard in autostrada e che si attestano sugli invalicabili 13 km/h che di quelli, odiosissimi, che fanno scattare una multa anche se procedi piano, ad appena qualche km all’ora all’in sopra di limiti di 60, 90 km all’ora. Quante volte si sente parlare dei famigerati autovelox installati appositamente per consentire a certe amministrazioni comunali di fare cassa? E giù con una valanga di ricorsi, che possono perdurare per tantissimo tempo.

Per quanto riguarda le autostrade, come detto, da noi vige la barriera dei 130 km/h, ed è così sin dalla seconda metà degli anni Settanta. In tempi molto più recenti e vicini a noi c’è stata la proposta da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di fissare un limite a 150 km/h, elevando l’ormai storico limite precedente di ulteriori 20 km orari.
I limiti di velocità verranno davvero modificati?
Con autostrade più moderne (per quanto ci siano sempre dei grossi limiti, n.d.r.), i sistemi di misurazione in tempo reale della velocità e tanto altro, il ministro Salvini ha pensato che può valere la pena tentare. Del resto già in altre parti in Europa si procede a 150 km/h grazie al monitoraggio di software gestiti dalla intelligenza artificiale. Mentre in Germania addirittura i limiti di velocità non esistono.
Il problema è che questa cosa potrebbe creare delle problematiche in fatto di tutela dell’ambiente, di sicurezza e di costi riguardo alla manutenzione ed all’aggiornamento degli apparati infrastrutturali preesistenti. C’è bisogno anche di nuovi standard di sicurezza da parte delle auto di nuova fabbricazione.

In Italia però sussiste una ulteriore problematica. Mentre in altri Paesi tutto sommato ci sono situazioni di normalità, da noi esistono cantieri vecchi di anni, ponti che crollano, qualità delle materie prime che non riescono ad impedire la formazione di odiose buche e di fondi sconnessi.
Quanto è davvero fattibile la cosa?
Senza dimenticare dei comportamenti a dir poco detestabili alla guida, tra mancati rispetti delle precedenze, dei semafori, guida con il telefonino ed altre oscenità.
Per aumentare i limiti di velocità ed adeguarli a standard più moderni, c’è bisogno di risolvere la maggior parte di tutte queste problematiche.

E si sa che, tra il dire e il fare, c’è di mezzo un vasto orizzonti di mari ed oceani. Soprattutto in Italia, che è in assoluto uno dei Paesi dove la burocrazia finisce con l’infilarsi dappertutto, rallentando una gran moltitudine di processi. E fosse soltanto questo il problema. In compenso è alquanto facile prendere delle multe anche impensabili.