Dal prossimo agosto arriva una nuova regola riguardante il libretto di circolazione, cosa fare per non rischiare in una multa.
Con il nuovo Codice della Strada si sono rafforzati i controlli stradali, ma non solo, perché per tutto il 2025, progressivamente, entreranno in vigore tante nuove regole. Per questo motivo, e per evitare sanzioni, è sempre bene informarsi e conoscere al dettaglio il nuovo regolamento. Ci sono tante nuove regole appena introdotte, entrate in vigore in questi mesi, e tante altre pronte per le prossime settimane.

Una di queste, ad esempio, riguarda i controlli sul libretto di circolazione. Che cosa bisogna sapere? Prima di tutto, che il libretto è una documentazione importantissima e obbligatoria da tenere in auto, dunque bisogna sempre portarlo con sé. Ma non è tutto, perché dallo scorso 1 giugno è operativo su tutto il territorio il sistema CED, ossia il Centro Elaborazione Dati. A cosa serve?
A cosa serve il CED usato dalle Forze dell’Ordine e cosa c’entra con il libretto di circolazione
Il CED è sfruttato dalle Forze dell’Ordine per conoscere in tempo reale tutte le informazioni riguardanti un automobilista. Dati essenziali riguardanti la patente, le sanzioni ricevute, i rinnovi, ma anche lo stato del veicolo, i dati sull’assicurazione, le infrazioni commesse. Insomma, agli agenti basta un velocissimo controllo per sapere tutto degli automobilisti.
Nonostante la digitalizzazione nei controlli, resta comunque obbligatorio portare sempre con sé il libretto cartaceo, pena una multa che va da 42 fino a 173 euro. Tra l’altro, ricordiamo che ormai è possibile rendere digitale la propria patente, tramite l’App IO. La patente digitale è realtà e all’interno dell’applicazione è possibile caricare tutti i propri documenti, come la Carta d’identità, il Codice Fiscale e molto altro.

Nonostante la patente digitale sia ormai stata ufficializzata e la si può sfoggiare in caso di posto di blocco, il libretto di circolazione deve rimanere cartaceo. Non tutto passa per la rete, anche se gli agenti possono controllare tutto tramite il loro tablet. Questo perché il libretto contiene informazioni che non sono riportate nel sistema centrale. Si tratta di dettagli importanti da non sottovalutare.
Libretto di circolazione da portare sempre in auto: cosa cambia dal prossimo 1 agosto
Alcuni automobilisti, pensando di fare i furbi, evitano appositamente di portare con sé il libretto, perché magari hanno apportato alla propria vettura delle modifiche non omologate, oppure ne hanno cambiato destinazione d’uso. In tal caso, al posto di essere pesantemente sanzionati, col rischio di sospensione di patente o di sequestro del veicolo, questi preferiscono beccarsi una multa da 173 euro.

Tuttavia, per aggirare questa furbata, il Codice della Strada ha introdotto il comma 8 dell’articolo 180, che entrerà in vigore dal prossimo 1 agosto. Questa legge consente agli agenti non solo di sanzionare l’automobilista sprovvisto di libretto, ma anche di stabilire un tempo massimo (di solito entro due settimane) per consegnare il libretto presso un ufficio di Polizia, in modo tale che questo possa essere esaminato al dettaglio.
Se non si rispetta la tempistica di consegna, si rischia una sanzione che va da 389 euro fino a 1.559 euro. Pulsante luci di emergenza, quando usarlo: con il nuovo Codice della Strada scatta la multa.