Svelata a Le Mans, la Ferrari 296 Speciale Piloti è un vero diamante dell’automobilismo: tutto quello che c’è da sapere, rifatti gli occhi!
È stata svelata nel weekend più adrenalinico dell’anno, durante la 24 Ore di Le Mans, ma non è una Ferrari per tutti. La nuova 296 Speciale Piloti Ferrari è un’edizione esclusiva pensata per chi il Cavallino lo vive davvero in pista.
Parliamo di una tiratura limitata riservata soltanto a quei clienti coinvolti nei programmi ufficiali di Maranello: Ferrari Challenge, Club, F1 Clienti, XX Programme e Sport Prototipi. Un migliaio di nomi, sparsi in tutto il mondo, che possono mettere le mani su questa belva su quattro ruote.
La nuova Ferrari 296 è la regina indiscussa di Le Mans
Non è un caso che la livrea (lo schema di colori) riprenda esattamente i colori della 499P, la Hypercar che ha riportato la Ferrari sul tetto del mondo a Le Mans nel 2023, 2024 e 2025. Il primo esemplare della 296 Speciale Piloti mostra con orgoglio il numero 51, lo stesso della vettura trionfante con Pier Guidi, Calado e Giovinazzi in occasione del centenario della gara francese.
Ma la livrea è solo l’inizio. I clienti possono scegliere tra quattro tinte storiche: Rosso Scuderia, Blu Tour De France, Nero Daytona e Argento Nürburgring. Tutte vengono impreziosite dalla striscia centrale Giallo Modena, il logo WEC dipinto a mano, la bandiera italiana sul muso e un numero gara personalizzato.
La nuova Ferrari 296 dentro è una pista in miniatura
L’abitacolo è qualcosa che pochi potranno vedere dal vivo, ma che trasuda esclusività in ogni dettaglio. I sedili a guscio in Alcantara nera termoformata sono completati da inserti in tessuto ignifugo, lo stesso usato per le tute dei piloti ufficiali.
Il cruscotto è rifinito con cuciture gialle a contrasto, il battitacco è in fibra di carbonio e sul volante troneggia la placca identificativa. Ogni vettura porta inciso il numero scelto dal cliente anche all’interno, per un tocco ancora più personale.
Sotto la carrozzeria scolpita, c’è un motore da corsa vero. La 296 Speciale Piloti eredita tutta la grinta della 296 Speciale, ma spinge ancora più in là: il V6 biturbo da 3 litri, unito al sistema ibrido plug-in, arriva a ben 880 cavalli, 50 in più rispetto alla già potente GTB.
Non è solo questione di potenza. Il telaio è stato irrigidito, l’aerodinamica attiva ora include un terzo setup dell’alettone posteriore, e nuovi profili ispirati alla FXX-K garantiscono un 20% in più di deportanza. Il peso è stato tagliato di 60 kg, l’assetto abbassato di 5 mm, e il cambio ha una prontezza incredibile, con innesti secchi e rapidissimi.
Una Ferrari così non si compra per collezione: si guida, si vive. Ma solo se hai il cuore (e il curriculum) da vero pilota.
