Jannik Sinner è impegnato agli Halle Open di Germania: nel frattempo se ne va in giro a bordo di un’utilitaria, la più amata dagli italiani.
Jannik Sinner è tornato in campo dopo i tre mesi di squalifica per contaminazione da Clostebol, anabolizzante ritenuto illegale nello sport. È tornato in campo, forte come al solito, ribadendo, come se ce ne fosse ancora bisogno, il suo talento. Due secondi posti, prima gli Internazionali di Roma, poi al Roland Garros di Parigi. In entrambi i tornei è stato battuto in finale dal rivale Carlos Alcaraz, più allenato di lui, in questo periodo.
Comunque sia, Sinner c’è e resta al primo posto della classifica ATP. È ancora lui il numero uno al mondo, il tennista da raggiungere, forte di un punteggio ancora blindato. Da ieri, l’altoatesino è impegnato agli Halle Open di Germania, chiamati anche Terra Wortmann Open, e oggi si scontrerà con il tedesco Yannick Hanfmann, idolo di casa. Nel frattempo, in questi giorni è stato visto girare a bordo dell’utilitaria più amata dagli italiani. Di quale “bolide” si tratta?
Jannik Sinner avvistato a bordo di un “bolide” simbolo dell’Italia
Prima di partire per la Germania, Sinner ha fatto tappa nel suo paese di origine, Sesto Pusteria, Comune di poco meno di 2.000 abitanti in provincia di Bolzano. È qui che vivono i suoi genitori, e quando ha tempo, il tennista non manca di fare loro visita. A Sesto Pusteria è una celebrità, l’idolo cittadino, tanto che sindaco, nella trasmissione radiofonica di Rai Radio 1 Un Giorno da Pecora, ha affermato di volerlo celebrare commissionando, in un prossimo futuro, una statua in suo onore.
Ma il sindaco Thomas Summerer ha rivelato che quando è in paese, Jannik è solito dare una mano ai genitori, gestori di una pensione per animali. La pensione, oggi, grazie alla fama raggiunta dal prodigioso tennista, è diventata meta di turisti. E quando Jannik è a casa in famiglia, è solito prendere l’automobile della mamma. Di quale bolide si tratta?
Jannik Sinner è solito girare con la vettura della mamma, una Fiat Panda, icona di italianità, l’utilitaria più venduta in assoluto. L’ultima volta lo sportivo è stato avvistato mentre portava un gatto dal veterinario. I Sinner infatti sono grandi amanti degli animali, e Jannik dà sempre una mano alla pensione. Nonostante il successo e il denaro guadagnato, è rimasto un ragazzo semplice.
La semplicità di Jannik Sinner e l’amore per gli animali: gira a bordo della sua Panda
Jannik Sinner è rimasto sempre un ragazzo semplice, nonostante il suo enorme patrimonio, merito della mentalità che gli hanno trasmesso i genitori. Sua mamma Siglinde e suo papà Hanspeter, ad esempio, hanno mantenuto un tenore di vita semplice, continuano a lavorare e a girare a bordo di auto comuni, come appunto la Fiat Panda.
Un modello da seguire, specialmente in questo delicato periodo storico, incentrato sui beni materiali, sullo sfoggio di denaro, sul lusso, sull’apparenza. Jannik Sinner va contro tutto il clamore da social, preferendo condurre una vista discreta, lontano dai riflettori, almeno nell’ambito privato. In ambito sportivo, invece, è tutt’altra cosa!
