Entro brevissimo entrerà in vigore una disposizione in fatto di utilizzo di autovelox che farà sorridere i conducenti. Finalmente niente più trappole per il loro portafogli.
Gli autovelox non sono ben visti da chi guida abitualmente. A tanti sarà capitato anche solo una volta di avere ricevuto una multa per eccesso di velocità quando però veloci non si stava certo andando. Che dire di quelle sanzioni arrivate quando si andava a 56 km/h su una strada extraurbana in mezzo alle campagne, sempre deserta? Non c’è niente di più detestabile e di più ingiusto da parte di chi quella ammenda l’ha ricevuta, e pagare una multa non fa mai piacere, a prescindere dall’importo.

Lo sanno tutti: ci sono alcune amministrazioni comunali che approfittano di questa cosa e che piazzano delle vere e proprie trappole su alcune strade presenti sul loro territorio che evidentemente ben si prestano a nascondere gli autovelox. Adesso però tutto questo finirà, grazie ad una misura votata in maniera positiva da parte della Camera giusto qualche giorno fa. Si tratta di un qualcosa che farà piacere proprio ai conducenti, che così vedranno ridotta la spiacevole eventualità di essere multati.
Come sapere dove sono posizionati gli autovelox?
Sarebbe bello conoscere sempre la posizione esatta degli autovelox. La bella notizia è che non ci sarà bisogno del condizionale: questa cosa diverrà effettiva tra poche settimane, con il posizionamento dei dispositivi di rilevamento della velocità che dovrà sempre essere pubblico da parte dei Comuni e della Polizia Stradale.
La cosa è stata voluta dalla Lega ed è stata inserita e votata positivamente all’interno del Decreto Infrastrutture. Tutti i dati relativi andranno trasmessi al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, che li pubblicherà sul suo sito web ufficiale. E lì chiunque potrà prenderne visione. Così le persone non verranno più prese alla sprovvista.

È vero che gli eccessi di velocità avvengono spesso per comportamenti di imprudenza ed anche di insolenza da parte di certi incivili. Ma è vero anche che a volte ci si può non rendere conto di stare andando a velocità troppo sostenuta.
I nuovi obblighi per i Comuni
Quindi non ci saranno più brutte sorprese e tenderà drasticamente a diminuire la brutta tendenza degli autovelox-cassa. Si rende evidentemente necessario il dover regolamentare l’uso di tali strumenti di sicurezza, che devono essere usati per dissuadere dal mettere in atto comportamenti illeciti. E non per fare facili guadagni a scapito anche di chi magari si comporta sempre bene al volante.
E dall’entrata della legge dovranno trascorrere 60 giorni entro i quali le amministrazioni comunali e le autorità preposte saranno tenute a segnalare la presenza di tutti gli autovelox presenti sul territorio di competenza. Altrimenti i dispositivi verranno considerati non omologati e qualsiasi multa comminata connessa al suo utilizzo, nulla.

In più, gli autovelox andranno segnalati in maniera chiara con apposita cartellonistica dedicata piazzata almeno 200 metri prima. E non saranno ritenuti più validi i cartelli che avvisano che sul quella tratta è presente un generico “controllo elettronico della velocità”. In ogni caso la distanza precisa che indica dove si trova l’autovelox più avanti sarà obbligatoria.