Compra una Lamborghini, ma poi gliela rubano: quello che accade dopo sembra uscito una sceneggiatura di un film.
Quando Mark McCann ha comprato quella Lamborghini Huracán Spider, non immaginava certo che sarebbe finita a 15mila chilometri da casa.

Eppure è andata proprio così. Una storia che parte da un sogno, quello di investire in supercar da noleggiare, e che si trasforma presto in un incubo. Ma il finale è degno di una serie da vedere tutta d’un fiato: colpi di scena, indagini internazionali, un’auto da sogno che sparisce nel nulla…
Tutto inizia con un affare da 200.000 sterline: Mark compra la sua Lamborghini
È il 2016. Mark, noto YouTuber britannico, insieme al suo socio Mo, decide di buttarsi nel mondo del noleggio di supercar.
Acquistano una Lamborghini verde smeraldo, una Huracán Spider dal rombo inconfondibile, e la mettono a disposizione di clienti selezionati. Un investimento importante: oltre 200.000 sterline, circa 235.000 euro.

All’inizio fila tutto liscio. L’auto piace, viene richiesta, gira. Poi arriva quel cliente che vuole tenerla per un mese. Da lì, il buio.
Il silenzio del GPS e la scomparsa a Heathrow
Dopo pochi giorni, i due si accorgono che il GPS installato sulla vettura non si muove da ore: l’ultima posizione la segnala ferma all’aeroporto di Heathrow. Decidono di andare a controllare.
Ma quando arrivano, la scoperta è surreale: la Lamborghini è stata spedita in Thailandia. Un furto in piena regola. Niente allarmi, niente manomissioni evidenti. È semplicemente volata via.
Mark non si arrende. Manda due persone di fiducia a Bangkok. Dopo ore di ricerche, trovano un’auto identica alla loro, in vendita in un autosalone. Vernice nuova, targa straniera, documenti in ordine. Ma loro la riconoscono: è lei. Provano a coinvolgere la polizia thailandese, ma si sentono dire che, vista la regolarità dei documenti, l’auto è legale. Non possono farci nulla.
Una rete di truffe e la rivincita
Il tempo passa, ma l’indagine non si ferma. Una maxi-operazione internazionale scopre una rete di criminali che ha rubato oltre 30 auto di lusso nel Regno Unito, per rivenderle in Asia attraverso finanziamenti truccati e carte false. La Lamborghini di Mark è una di quelle.
E così, otto anni dopo, torna in Inghilterra. Con oltre 15.000 miglia in più, ma ancora bellissima. E in ottime condizioni, come se chi l’ha guidata sapesse di avere tra le mani un gioiello.

Mark alla fine decide di non venderla. Dopo tutto quello che è successo, quella macchina non è più solo un bene di lusso: è un pezzo di vita. La sua storia ha fatto il giro del web e dei giornali, mostrando quanto sia reale e diffuso il traffico internazionale di auto di lusso. Ma almeno stavolta c’è stato un lieto fine. E una Lamborghini verde che, dopo mille peripezie, è tornata finalmente a casa.