Grazie ad una trovata geniale, si assiste ad una picchiata vertiginosa dei limiti di velocità, ed il tutto con una spesa molto più bassa del previsto. Dovrebbero fare tutti così.
Il solo sapere che nelle immediate vicinanze è situato un rilevatore di velocità di solito basta ed avanza per portarci a togliere il piede dall’acceleratore e per fare gioco sul freno allo scopo di rallentare il veicolo a bordo del quale ci troviamo alla guida. Almeno per la maggior parte delle persone dotate di raziocinio dovrebbe essere così. Può capitare di non accorgersi di stare procedendo ad una velocità fin troppo sostenuta rispetto a quelli che sono i limiti consentiti dal Codice della Strada.
Ed alla vista di un cartello che segna un dispositivo che rileva l’andamento del mezzo, o di un autovelox vero e proprio, siamo subito portati a rallentare ed a rientrare nel novero di quella che è la copertura prevista in una situazione di legalità. Sulle strade pubbliche, che siano in un centro abitato od in un posto sperduto, non si deve correre. Altrimenti saranno guai sia in ambito amministrativo per le sanzioni previste che addirittura penali ed in fatto di incolumità, sia di chi guida e magari scatena un incidente che di altri soggetti sfortunati a trovarsi proprio lì, proprio in quel momento.
La trovata geniale a Piacenza
E per dissuadere eventuali aspiranti piloti di Formula 1 a fare pratica sulle strade cittadine, l’amministrazione comunale di un capoluogo di provincia italiano ha escogitato un modo che si sta rivelando molto efficace in ciò. Si sta facendo ricorso ad un vero e proprio deterrente.
A Piacenza sono state attivate quattro postazioni autovelox segnalate da altrettante box di un vistoso colore arancione. Sono molto ben visibili tanto di giorno quanto di notte, e gli automobilisti stanno dimostrando grande attenzione nel rallentare immediatamente.
Il fatto è che non tutti sono dotati di autovelox, a quanto sembra. Si tratta di veri e propri specchietti per allodole, di dissuasori visivi che riescono nel loro scopo di spingere i conducenti di auto, moto, camion ed altri tipi di mezzi a rallentare ed a smettere eventualmente di viaggiare a velocità troppo elevata.
Di quanto sono calate le infrazioni
Anzi, ci sono ulteriori dettagli: il principio di funzionamento di queste postazioni autovelox sarà “a lotteria”. Periodicamente il macchinario verrà spostato di box in box, ed ovviamente questa cosa gli automobilisti non possono saperla.
Solo le forze dell’ordine di Piacenza potranno conoscere l’esatta ubicazione dell’autovelox. Fatto sta che le infrazioni legate al superamento dei limiti di velocità si sono abbassate di moltissimo sul tratto di città interessato da questa cosa, sulla via Emilia Pavese.
Le stime registrate questa settimana parlano di un -80%. Grande resa con minima spesa, per la soddisfazione soprattutto della sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi. In fatto di autovelox sono in arrivo novità che il Governo ha fortemente voluto a tutela degli automobilisti.
