Controlli serrati dal prossimo agosto, adesso scatta anche l’obbligo dell’ADAS, i dispositivi di assistenza alla guida: la nuova legge.
Dal prossimo agosto arriveranno nuovi controlli, ancora più serrati, per garantire una maggiore sicurezza stradale. Le nuove regole impongono il monitoraggio degli ADAS sulle vetture degli automobilisti fermati in un posto di blocco. Si tratta di un nuovo tipo di controllo sulle strade, che non ha niente a che vedere con documenti, libretto o revisione.

In questo caso, le Forze dell’Ordine hanno la possibilità di controllare direttamente le caratteristiche tecniche del veicolo, andando a osservare la tecnologica di cui l’auto è provvista. Ciò che prima era ad uso esclusivo delle automobili di lusso, ora è diventato normalità, per questo motivo si chiede l’applicazione di certi dispositivi su tutte le nuove auto in circolazione. Ma che cos’è l’ADAS?
Obbligo di installazione di ADAS su tutte le vetture, al posto di blocco possono controllarlo
Con l’acronimo ADAS, ossia Advanced Driver Assistance Systems, si intende un sistema di assistenza alla guida, che impiega le più innovative tecnologie per aiutare l’automobilista a guidare in sicurezza. Si tratta dei sistemi elettronici che cui le auto più moderne sono dotate: parliamo di sensori, di telecamere, di computer di bordo sofisticati, ma anche di parti meccaniche essenziali per la sicurezza, come i freni AEB, che permettono al veicolo di frenare in autonomia in caso di pericolo, oppure di LKA, ossia il mantenimento di corsia, o ancora, di regolazione automatica di velocità.
Insomma, gli ADAS sono tutto questo insieme e che rende un’automobile super tecnologica e moderna. Sono tantissime le funzionalità degli ADAS, esiste persino il DMS, che monitora la stanchezza degli occhi e previene i colpi di sonno, per arrivare ai più comuni sensori o telecamere di parcheggio. Non tutti sanno che già dall’estate dello scorso anno, gli ADAS sono diventati obbligatori su tutte le nuove automobili.

Tutte le aziende produttrici, dal luglio 2024, devono montare gli ADAS, almeno quelli basilari, su tutti i veicoli di nuova produzione. Un salto di tecnologia non indifferente, ancora solo rispetto alle auto prodotte pochi anni fa. Un’auto di 5 o di 10 anni fa, oggi appare superata, estremamente arretrata in fatto di tecnologia. Dunque, la legge si adegua al contesto, imponendo l’obbligo di ADAS agli automobilisti.
Obbligo di ADAS su tutti i veicoli: che cosa cambierà dal prossimo 1 agosto 2025
Durante un posto di blocco, se si viene fermati, occorrerà mostrare agli agenti non solo la patente e il libretto. A proposito di patente, per il rinnovo occorrerà fornire il certificato anamnestico, per attestare il proprio stato di salute psicofisica. Tutti gli automobilisti che rinnovano la patente dovranno richiederlo e poi portarlo con sé. Ora, occorrerà presentare anche l’ADAS.

Chi sarà obbligato a fornirlo, in caso di controlli? Tutti coloro che sono alla guida di una nuova vettura, acquistata dallo scorso luglio 2024, per dimostrare di essere a norma. È importante fare attenzione a certi particolari, esistono alcuni veicoli di importazione, nuovissimi, ma sprovvisti di tutti i dettagli tecnologici dell’ADAS. In tal caso, scatta la sanzione con l’obbligo di installazione.