Se osservando la tua patente dovessi notare delle cifre che possono sembrarti senza senso, guarda che in realtà un senso ce l’hanno eccome. E la cosa potrebbe costarti molto caro.
La patente riveste una importanza capitale, e non c’è mica bisogno di ricordarlo. La sua utilità serve a certificare che chi ne è possessore è dotato di tutti i requisiti richiesti per potersi mettere alla guida di uno specifico veicolo. Difatti esistono diversi tipi di patente, e quella più diffusa è la patente B, che consente di potersi mettere alla conduzione di automobili, autocarri e veicoli commerciali leggeri non oltre le 3,5 tonnellate.
Ed anche motocicli fino a 125 cc di cilindrata e 11 kW di potenza con una età minima richiesta per questo di 21 anni. E tricicli a motore sempre con la stessa età, camper e macchine predisposte ad uso agricolo. Le altre patenti servono invece per la guida specifica di autoarticolati e di mezzi per il trasporto pubblico o comunque speciali come i bus. L’evoluzione di questo documento di guida è stato importante. Dal vecchio formato cartaceo si è passati alla tessera di colore rosa, che è dotata anche di chip.
Per le forze dell’ordine è più facile procedere con la sua consultazione durante un controllo stradale. C’è anche un dettaglio che fa la differenza e che è presente su tutte le patenti. Si tratta di specifici codici che non vanno ignorati. Infatti ognuno di questi codici indica uno specifico aspetto che va rispettato, in caso contrario ci possono essere delle situazioni severe come multe e non solo.
Sulla patente ci sono i principali dati anagrafici del suo possessore (nome, cognome, data di nascita e luogo di nascita) ed anche altre informazioni che riguardano quando quella patente è stata ottenuta e quando scadrà ed andrà necessariamente rinnovata. Ora è così allo stesso modo visivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea, per rendere più semplice la lettura di tali dati.
I codici dei quali abbiamo parlato poc’anzi partono da 01 e superano il 100. Fino a 99 la loro validità è riconosciuta normalmente in tutta l’Unione Europea, mentre dal 100 in poi ci sono delle limitazioni che sono riconosciute da Paese a Paese. Queste informazioni riguardano situazioni come ad esempio lo stato medico del detentore della patente.
Attenzione poi in particolare al famigerato codice 05, il quale si riferisce ad una importante limitazione al poter circolare. Assieme allo 05 possono fare seguito altre sotto-numerazioni, come ad esempio 05.07, che sta ad indicare che con quella patente non si può guidare in autostrada.
Per i trasgressori questa cosa si traduce in una multa di importo variabile tra gli 83 ed i 332 euro, a seconda della gravità riconosciuta dalle forze dell’ordine.
Per evitare possibili problemi sarebbe meglio controllare quali sono i codici riportati sulla tua patente. Ed esaminare sul web a che cosa corrispondono in termini di divieto. Ma sono guai anche se ti dovessero sorprendere senza che tu abbia un documento ben preciso con te.
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