Sicurezza sulle strade: cambiano le regole per il rinnovo della patente, per evitare rischi legati all’età, si abbassa la soglia.
Il nuovo Codice della Strada ha introdotto normative più severe per tutti gli automobilisti, per prevenire i troppi incidenti sulle strade italiane. Nei primi sei mesi dall’introduzione del nuovo Codice, i risultati sono decisamente positivi, con gli indicenti diminuiti drasticamente rispetto allo scorso anno. Tra normative più stringenti e controlli più serrati, aumenta la sicurezza in strada.

Tuttavia, non bisogna mai abbassare la guardia, e occorre sempre mettersi alla guida in stato vigile, seguire tutte le regole e non distrarsi. Inoltre, occorre dimostrare di essere abili alla guida e di avere lo stato psicofisico idoneo. In particolare, si fanno più serrati i controlli per chi ha superato una certa età, visto che molti incidenti sono causati proprio dalle fasce più anziane della popolazione.
Controlli più serrati: cambiano le regole per il rinnovo della patente per gli anziani
Una buona parte degli incidenti in strada è causata da persone anziane, i cui riflessi sono maggiormente lenti, senza contare che tanti automobilisti si mettono alla guida in uno stato poco lucido, non essendo in grado di reagire tempestivamente a situazioni di pericolo. Tante persone guidano per sentirsi ancora autonomi, ma a volte è meglio riconoscere i propri limiti e rinunciare all’auto privata.
Per arginare questa situazione di pericolo, sono stati introdotti nuovi criteri per il rinnovo della patente. Se in Italia non sono mai esistiti limiti di età per rinnovare la patente, la critica situazione degli ultimi tempi ha portato il Ministero dei Trasporti a interrogarsi sulla questione. In particolare, oggi si fa molta più attenzione a rinnovare la patente agli Over 80.

Per rinnovare la patente ora occorre fornire, durante la visita oculistica, anche la documentazione anamnestica, per accertare le idenie condizioni psicofisiche per mettersi al volante. Ciò vale per i conducenti di qualsiasi età, ma in particolare per gli Over 80 l’intervento è più incisivo. Per questi, gli esami sono più approfonditi e tengono conto dei tempi di reazioni, delle capacità visive e della stabilità mentale.
Test più approfonditi per gli automobilisti anziani: cosa cambia per il rinnovo della patente
Le nuove disposizioni prevedono che la valutazione medica venga effettuata con criteri oggettivi, dunque non legati all’esperienza del conducente o a un’età specifica. Se fino ai 50 anni di età il rinnovo è previsto ogni dieci anni, tra i 50 e 70 anni di età il rinnovo si deve effettuare ogni cinque anni. Tra i 70 e gli 80 anni di età il rinnovo è ogni tre anni, mentre per gli Over 80 il rinnovo è ogni due anni.

Queste scadenze si applicano per tutte le tipologie di patenti, tranne che per le patenti C e D, le cui scadenze sono diverse e prevedono anche differenti visite mediche. La visita medica per il rinnovo si deve effettuare presso il proprio medico di base o presso la ASL del territorio di competenza, con costi che variano in base al medico e alla struttura. “Niente più patente in questo caso”, il provvedimento che fa tremare tutti.