Ancora non tutti ne sono a conoscenza: per conseguire la patente non ci sarà più un quiz ma si seguirà un corso ad hoc, una vera e propria novità che facilita tutto il percorso.
Prendere la patente non è semplicissimo ma nemmeno impossibile. Innanzitutto occorre avere 18 anni e fare una visita medica in cui attestano l’idoneità fisica e psichica. Poi una volta ottenuto il certificato dal medico, spesso convenzionato con la motorizzazione o con la scuola guida, si può decidere se seguire il corso presso quest’ultima oppure tentare da privatista. Questa opzione è meno dispendiosa ma più complicata.
Dopo la visita medica c’è il corso di scuola guida che, come detto, non è obbligatorio ma è molto più scelto perché si è seguiti. Poi c’è il quiz di 40 domande e si possono fare soltanto 4 errori. Una volta superato questo test si ottiene il foglio rosa che dura 12 mesi e con cui si può esercitarsi alla guida con una persona patentata da almeno dieci anni. Inoltre con il foglio rosa si hanno tre tentativi per superare la prova pratica. Infine c’è appunto la prova su strada urbana ed extraurbana, una volta superata si può ottenere la famigerata patente di guida.
Le spese che si affrontano si aggirano intorno ai 500-800€ per la scuola guida, più 150€ per bolli e tasse varie, poi ogni lezione extra costa 30-50 euro. Da privatista si può spendere molto meno, 300-400 euro. Con il Decreto Infrastrutture-Bis c’è una novità che riguarda appunto un piano B. Possono accedervi soltanto chi possiede già una patente di tipo A1 e anche B1. Quindi per poi arrivare a ottenere la patente A bisognerà seguire un corso di sette ore tra pratica e teoria. Si riducono così i costi e i tempi.
L’unico requisito è aver conseguito la patente di tipo A1 e B1 da almeno due anni. Con la patente di tipo A si possono portare anche le microcar ovvero i quadricicli leggeri che raggiungono al massimo 45 km/h di velocità, adatti per chi desidera una guida tranquilla in città.
Questa novità di seguire il corso senza esame non la conoscono in molti, è stata introdotta quest’anno con il succitato Decreto Infrastrutture-Bis. Inoltre i costi si riducono di molto, un dettaglio primario e non di poco conto. Per seguire il corso infatti è richiesta una cifra che si aggira intorno ai 200/300 euro. Un prezzo molto più abbordabile per chi parte da zero e deve conseguire la patente senza aver mai guidato o aver avuto una tra la A1 e la B1. Una vera svolta per il mondo delle macchine e per gli automobilisti: si risparmia e si impiega molto meno tempo per prendere il documento di guida.
Nuovi aggiornamenti per Google Drive, il colosso di Mountain View ha apportato il restyling dell’interfaccia…
Cosa dice la legge in merito a questo quesito? È vero che si può guidare…
Il mercato dell’usato continua a crescere, ma quali sono i modelli più cercati dagli automobilisti…
La Corea prova a conquistare il mercato con la produzione di un SUV rivoluzionario, dotato…
Basta una semplice dimenticanza e ti ritroverai con il portafogli alleggerito e con il cuore…
I prezzi di benzina e diesel sono aumentati ed ora arriva anche una ulteriore notizia…