Addio Bollo Auto per questi cittadini, la novità sorprende tutti: i dettagli

Il bollo auto è una di quelle tasse fastidiose che devono pagare gli automobilisti: ecco, però, chi non dovrà più pagarla

Il bollo auto è una tassa di possesso che riguarda l’automobile. Chiunque ne possieda una, ha l’obbligo di pagare il bollo, anche se non la utilizza. Quindi si tratta di una tassa legata semplicemente alla proprietà. Il suo valore, però, non è uguale per tutti ma dipende dalla potenza del motore e dalla classe ambientale. Ogni regione, però, può stabilirne anche l’esenzione, tipo se è elettrica oppure ibrida.

bollo auto
Mai più bollo auto: ecco chi sarà esonerato-frangivento.it

Solitamente Il bollo auto va pagato ogni anno, ovvero entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza. Se lo si paga in ritardo, andiamo incontro a sanzioni e a interessi. Meglio, quindi, essere sempre aggiornati riguardo la scadenza. Tuttavia, non tutti sanno che ad oggi c’è la possibilità di non doverla pagare più. Scopriamo tutti i dettagli.

Bollo auto addio? Ecco come funziona

Il bollo auto è una di quelle imposte che pochi riescono a digerire: arriva puntuale ogni anno, indipendentemente da quanto usiamo l’auto, e rappresenta un costo fisso che pesa sul bilancio familiare. Non a caso è considerato da molti una tassa ingiusta, perché legata semplicemente al possesso del veicolo. Ma nel 2025 potrebbe esserci una via di fuga. Ma come? In certi casi, avere un parente over 70 con disabilità riconosciuta può significare non dover più pagare il bollo.

anziano in auto
Ecco chi non dovrà più pagare il bollo auto-frangivento.it

Ma attenzione: non basta l’età. La possibilità di accedere all’esenzione dipende da una serie ben precisa di condizioni. L’esenzione scatta solo se il familiare con disabilità riconosciuta è fiscalmente a carico, oppure se è intestatario del veicolo. La disabilità deve rientrare in determinate categorie: cecità, sordità, gravi limitazioni motorie, disabilità psichiche con indennità di accompagnamento o altre condizioni sanitarie gravi. Non conta la percentuale di invalidità, ma il tipo di certificazione ottenuta.

Inoltre, ci sono dei limiti reddituali, che cambiano da Regione a Regione. Per esempio, nel Lazio, il reddito annuo del familiare non deve superare i 2.840,51 euro (o 4.000 euro se ha meno di 24 anni). Spesso sono escluse dal calcolo le indennità di accompagnamento e le prestazioni assistenziali.

Altri vincoli da conoscere

Attenzione anche alla cilindrata dell’auto: in genere l’esenzione si applica solo se non si superano i 2.000 cc per i motori a benzina e i 2.800 cc per i diesel. Inoltre, il beneficio si può usare per una sola auto per persona: se il disabile ha più veicoli intestati, dovrà sceglierne uno da esentare.

Insomma, dire addio al bollo auto è possibile, ma serve un mix di requisiti, attenzione ai dettagli e magari un confronto con gli uffici regionali per capire se si rientra nella casistica. Un piccolo spiraglio di sollievo fiscale, che però va valutato con cura.

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